"Di questo passo si sposeranno anche le scimmie."
Una volta erano discriminati per la loro devianza.
Oggi perché chiedono di essere normali.
Come mai gli omosessuali, storicamente marchiati come peccatori, invertiti o malati mentali vogliono adottare quell'ordine familiare che tanto ha contribuito alla loro sfortuna?
Essere gay o lesbiche non è un merito né un demerito. È una cosa che capita. Eppure, in un clima di crescente omofobia, la dimensione affettiva di milioni di persone in Italia è tuttora sacrificata. La mancanza di una legge che ne salvaguardi il valore e la cittadinanza genera umiliazione, sofferenza, paura, odio collettivo. Non servono anatemi o concessioni. Serve un pensiero capace di sostenere una trasformazione antropologica.
Perché uno Stato i cui cittadini sono più felici è uno Stato migliore.
Perché uno Stato i cui cittadini sono più felici è uno Stato migliore.
(Cityzen gay, Vittorio Lingiardi, il Saggiatore, 2007)
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